anni settanta
Dipinge… sgorgano e si moltiplicano i disegni… non lo abbandoneranno fino alla fine… sono il suo terreno preferito… sono il suo humus… china nera acquerello azzurro talvolta matita talvolta ancora birobic blu e pennarello rosso… ma non solo come si vedrà… nascono i guerrieri… i nudi… i disegni erotici… i corpi spesso acefali di donne uomini imbullonati… mezzi o del tutto automi… spesso chirurgicamente aperti… gli organi vitali a prender aria… qualche disegno (La mela e La pera) ha la ventura di divenire litografia e di eterosfondarsi di un acquerello verdino… nascono i ferri… i tanto ammirati ferri… nascono altre tre lito (Uomo blu / Semaforo… ma è poi un semaforo?… / Anello rosso)… nel 1975 nascono in serie… uno via l’altro come ciliegie… gli acquerelli china&pennarelli…
un guerriero
un nudo
un erotico
un uomo imbullonato
La mela e La pera
un ferro: il Lincoln
Uomo blu
un acquerello del 75
Finalmente dopo tanto produrre per il suo cassetto schivo il Piero si rimette personalmente in mostra… nel 1978 al festival dell’Unità…. nel 1979 alla galleria Schubert a Milano e alla galleria Il grappolo a Sesto San Giovanni insieme a Francesco Magli… è la prima apparizione in pubblico dei ferri?… l’Avanti ne parla ma non li chiama così… usa una perifrasi (“un gruppo di composizione in lamiera di ferro”) a sottolineare la novità di quei quadri sculture dove la tela non c’è più… i ferri (li chiamano “lamine”) sono esposti anche a Mantova lo stesso anno…
1979 galleria Il grappolo – Sesto San Giovanni
Lavora… fonda e dirige nel 1970 la rivista apprezzatissima MG Mostre e gallerie…
1970-71 Milano nella redazione di MG in viale Cogni Zugna
Collabora con l’Avanti!… il suo Avanti!… ci starà per cinque anni e più… cura la rubrica “Mostre d’arte” e scrive pezzi sui suoi colleghi artisti più famosi e potentemente in mostra…
Avanti! 6 agosto 1972
Avanti! 15 gennaio 1972
Nel 1973 è il responsabile del Catalogo generale della XV Triennale di Milano…
Collabora con Piccole città (della rivista… se è una rivista… in internet nessuna traccia ma Piero scrive proprio così sulla copia dell’articolo che vi pubblica… vedere per credere nello specifico post a venire)… con il Nuovo Milanese… con la rivista Atlante… pubblica una brutta storia… na storiaccia di incuria e incompetenza… sul povero san Giovanni in Conca…
Piccole città gennaio 1975
Nuovo Milanese 6 gennaio 1977
Atlante aprile 1979
Per tutti gli anni settanta è redattore all’Igda… come lo chiamano in gergo i dipendenti… è l’Istituto Geografico De Agostini di Novara con filiale a Milano in via Mosè Bianchi…
organigramma di Piero ai tempi dell’Igda
vignetta di Piero ai tempi dell’Igda con relativa poesia sul retro
Pone la sua firma e la sua cura nella pubblicazione di:
Santarella et l’hiperrealisme, presentazione di Pierre Restany, scritti di Pierre Restany, Piero Giangaspro, Toti Carpentieri, Franco Presicci, Galleria Cortina-Cavour, Milano 1971
Piero Giangaspro (a cura di), Roberto Manni, Edizioni Presenza, Roma 1972
[Ottorino] Stefani. Colori immagini parole narranti il Veneto, Treviso Ca’ da Noal, Montebelluna Sala consiliare, 4 settembre – 5 ottobre 2008, introduzione di Vittorio Sgarbi, scritto di Piero Giangaspro a p 223 [testo dell’articolo pubblicato sull’Avanti! il 13 aprile 1972]
[Alberto] Cavalieri, con scritti di Budigna, Marussi, Natali, Cara, Ferrari, Passoni, Coccia, Belotti, Giangaspro, Franzoso, Di Martino, Galleria Arcangeli, Cusano Milanino 1973
Umberto Pettinicchio, presentazione di Roberto Sanesi, scritti di Vito Apuleio, Domenico Cara, Raffaele De Grada, Giancarlo Fusco, Piero Giangaspro, Giorgio Seveso, Laboratorio delle Arti, Milano 1979
Avanti! 13 aprile 1972
album di famiglia
s.d. e s.l. con Sisa
1973 in doppio con Paolo Cossutta
1975
la famiglia a Pisa con Caterina Vaselli
foto su tessera ATM (Azienda Trasporti Milanesi)
anni ottanta
Dipinge… e stampa nel 1984-85 le due litografie per l’Eni (De Chimico e Chymica rannus)…
…architetta (prima o dopo le due lito Eni?) la serie dell’Arcimboldo delle professioni…
il Metrologo pubblicato forse sull’house organ della società Heidenhain di Milano
…nel 1985-86 dà avvio alla serie dei d’après Fontana…
Acne (Fontana-Modigliani)
Si rimette in mostra nel 1980 alla 17a mostra nazionale di pittura contemporanea – premio nazionale Gaudenzio Ferrari di Santhià… espone il ferro il Cuore (Radiografia III)… e nel 1981-82 partecipa a due esposizioni di mail art (Milano galleria Apollinaire e Foggia Laboratorio arti visive)…
il Cuore (Radiografia III)
1981 mail art Milano galleria Apollinaire
1982 mail art Foggia Laboratorio arti visive
…espone nel 1984 Ventidue variazioni su un tema (Milano Club Granville – Cidos)… la fonte del tema è Fontana le variazioni sono i d’après Fontana… nel 1986 espone a Soldi d’autore (o d’artista, Arte Fiera Bologna) il d’après Fontana di Trevi I… quella blu (ci sarà nel 1989 la II… rossa)… nel 1987 partecipa all’ultimo momento (per questo Piero non figura tra gli artisti espositori) a Aesthetica magnetica (Como galleria Il Salotto) esponendo Turbamenti di un ferro da stiro / Il Cadeau di Man Ray e il magnetismo…
il d’après Fontana di Trevi I (fondo blu) a Soldi d’autore (Arte Fiera Bologna 1986)
Aesthetica magnetica (Como galleria Il Salotto 1987)
Turbamenti di un ferro da stiro / Il Cadeau di Man Ray e il magnetismo
Nel 1989 partecipa al premio Buzzati… vince il secondo premio categoria giornalisti con il d’après Fontana I fori del male…
Lavora… da redattore a editor… cura tre importanti volumi:
Piero Giangaspro (a cura di), Tecnica e lavoro nell’arte, Istituto Geografico De Agostini Novara, Novara 1981 [antologia di opere d’arte legate dallo stesso argomento, che documentano tecniche e strumenti di lavoro attraverso il tempo e in vari ambienti]
Piero Giangaspro (a cura di), L’architettura delle macchine: il Rinascimento, con scritti Di Dante Giacosa e Agnoldomenico Pica, Mazzotta, Milano 1982
Piero Giangaspro (a cura di), L’architettura delle macchine: il Settecento (L’Encyclopédie), premessa di Gillo Dorfles, Mazzotta, Milano 1983
Collabora con Historia e partecipa al numero unico di Quetzalcoatl edito dal SNA (Sindacato nazionale artisti) – Cgil di Milano in triplice veste: redattore, grafico e vignettista… È dall’inizio degli anni ottanta (con un piede anche nei settanta) che Piero fa l’art-sindacalista attivo… prima come responsabile per la stampa della FNLAV (Federazione nazionale lavoratori arti visive) – Cgil che pubblica il periodico Arti visive… sarà poi anima braccio mente del SNA – Cgil…
Historia maggio-giugno 1985
Milano giugno 1987
album di famiglia
1980-81 Milano con il nipote Andrea Attardi
1981 gita alle Tremiti
1981 Marina di Pisa con Flavio Vaselli
1981 Marina di Pisa con Caterina Vaselli
1984 nello studio di Paolo Cossutta
1989 na tazzulella ‘e cafè in casa Cossutta
1989 San Felice del Benaco
1989 San Felice del Benaco
anni novanta
Dipinge… le città… le sue intricate città future… metà cielo metà terra… metà sopra metà sotto…
…continua la serie dei d’après Fontana (li espone a Appiano Gentile nel 1992… insieme alle città… e alla Fondazione Calderara nel 1997)… progetta anche la serie dei d’après Savinio…
il d’après Fontana Gugliemo Tell (Fontana – Rossini)
un d’après Savinio
…progetta la serie dei sette vizi capitali… ne trae la prima di due piastrelle (a quattro e sei elementi)… acquerella la serie delle sedie elettriche…
la piastrella a quattro elementi tratta dall’Accidia della serie dei sette vizi capitali
una sedia elettrica
…i disegni lo accompagnano fino all’ultimo… fino all’ultimo disegna e disegna… fertilissimamente… giorno dopo giorno… disegno primo ultimo amore…
un disegno 1998
Lavora… collabora con Amadeus (è responsabile del servizio grafico e vignettista)…
Amadeus anno II n. 2 gennaio 1990
…dal 1994 con Il Giorno (rubrica “Luoghi di Milano”, le vignette di “Al bar con Giangaspro” e articoli critici di spessore)…
Il Giorno 23 ottobre 1997
Il Giorno 13 febbraio 1996
Il Giorno 26 aprile 1995
…dal 1997 con il Diario della settimana… (disegni della rubrica “Recensioni”)…
Diario della settimana anno II n. 46 26 novembre – 2 dicembre 1997
Come critico d’arte compare in:
Umberto Pettinicchio, presentazione di Roberto Sanesi, scritti di Vito Apuleio, Domenico Cara, Raffaele De Grada, Giancarlo Fusco, Piero Giangaspro, Giorgio Seveso, Laboratorio delle Arti, Milano 1992, cofanetto con due volumi (1968-1979 / 1980-1992)
e in
“Letture critiche su Vitaliano Galimberti” – un testo di Ferdinando Lomanto ed estratti da Mario Lepore, Mario Portalupi, Piero Uboldi, Liana Bortolon, Piero Giangaspro, Piero Galli Da Uboldo (http://users.libero.it/madamap/Galimberti/imgserv/serv/critiche.html)…
questo è l’estratto di Piero (1996):
“… La campagna del Bollatese … letteralmente fagocitata da un’urbanizzazione inesorabile. Un mondo amato, non solo per appartenenza nativa ma per affinità elettiva e culturale, totalmente stravolto nei suoi caratteri ambientali e nelle sue regole antiche. Una situazione ambientale che Galimberti, come dimostrano l’arco della sua produzione e il suo curriculum artistico, ha per lunghi anni esplorato e descritto nei suoi aspetti più significativi e che poi ha dovuto andare a cercarsi nei sempre più esigui spazi residui. Una pittura, la sua, certamente intrisa di intimismo e di sentimento, ma tutt’altro che priva di energia nel segno e nella pennellata, talvolta perfino amara ma sempre colma di nostalgia per quei luoghi, quei colori, quegli orizzonti e quegli itinerari in gran parte perduti …”
Come editor cura il volume:
Roger Walton, Keith Gillies, Lindsey Heppell, Introduzione alla grafica: manuale pratico per studenti e per chi opera nei settori editoriale e pubblicitario, edizione italiana riveduta e ampliata a cura di Pietro (sic) Giangaspro, presentazione di Bruno Munari, Il Castello, Milano 1992
Le ultime mostre:
1992 15 + 15 (Appiano Gentile Centro culturale Wildt)… ci sono le città e i d’après…
1994 Conironia (Milano Studio degli Angioli)… ci sono i d’après…
1995 Smemoria Sricordi (Milano priMateria)
1995 La persistenza della memoria (Milano Studio degli Angioli)
1997 Conironia (Vacciago di Ameno Fondazione Calderara)… ci sono 18 d’après…
1999 (postuma) Milano galleria Sargadelos… ci sono le sedie elettriche…
1992 Appiano Gentile Centro culturale Wildt con Mariangela e Vincenzo Dominici
1997 Vacciago di Ameno (NO) Fondazione Calderara con Kengiro Azuma
i “segni critico-grafici” sono un breve saggio su Francesco Magli e otto sedie elettriche (vedi il post prossimo venturo “Piero Giangaspro in mostra 2”)
Piero muore a Milano l’8 gennaio 1999… tre giorni prima di Fabrizio De André…
Nel terzo millennio l’ingiustizia dell’esposizione risicata continua… anzi s’acuisce… nel pelago infinito di internet non trovate un disegno una lito un’opera… una ch’è una… del Piero artista… per la rete Piero è solo un giornalista critico d’arte curatore di libri e di cataloghi altrui… il catalogo a Piero glielo facciamo noi… e lo apriamo con uno degli splendidi ultimi disegni datati 1998… degnissima copertina… (vedi il prossimo post “Piero Giangaspro artista 1”)
album di famiglia
1990 sul Ticino con Rosanna Cossutta
1991 Ortisei con Flavio Vaselli
1991 San Costanzo (PU)
1991 in casa Cossutta
1992
1995
1995 Cerro sul lago Maggiore
nel suo studio poco prima di lasciarci
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“Piero Giangaspro artista”